VICOVARO (RM). Convento di San Cosimato con Ultima Cena, XVII secolo
Nel bel refettorio del convento trova posto un’opera del precedente edificio: una tela attribuita al pittore locale Antonio Rosati (notizie 1640 – 1671 circa) in cui è rappresentata l’Ultima Cena, di impostazione tradizionale, con gli Apostoli attorno a un tavolo rettangolare.
L’attuale Convento di S. Cosimato fu edificato nel 1727 in sostituzione di quello più antico. A fianco è posta la chiesa che tuttavia si trova ad un livello più basso. Successivamente, per realizzare ulteriori celle, si decise di coprire a volta l’area compresa tra la chiesa ed il convento.
Il nome parrebbe essere una contrazione dei nomi dei santi Cosma e Damiano.
Nel VI secolo ospitò un monastero di proseliti, in seguito fu distrutto dalle scorrerie dei barbari (tra i quali Totila, Autari e Agilulfo) e dei saraceni. Il convento risorse come abbazia cluniacense nel X secolo sotto un certo Alberico, ma nel 1241 fu aggregato all’abbazia di San Sebastiano alle Catacombe per intercessione di Gregorio IX. Per la Riforma Innocenziana, nel 1656 l’abbazia fu interamente abbandonata per essere di nuovo occupata nel 1668 dai frati Francescani Riformati.
Tuttora appartiene all’ordine Francescano che ha creato il complesso ricettivo dell’Oasi Francescana (reception con annessa un’ampia area di accoglienza degli ospiti, una sala congressuale, una sala da pranzo da 25 posti ed una sala da pranzo da circa 100 posti, ricavata nell’antico refettorio francescano ove è ben visibile la tela del Rosati).
Link:
https://www.tibursuperbum.it/ita/escursioni/sancosimato/Convento.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Vicovaro
Autore: Antonio Rosati
Periodo artistico: XVII secolo
Rilevatore: AC