FORLI’ (FC). Pinacoteca civica, “Comunione degli apostoli” di G. Modigliani, inizi XVII secolo
Olio su rame, 24 × 42 cm. Si tratta di uno dei dipinti con storie eucaristiche che ornavano il ciborio dell’altare della cappella del SS. Sacramento della Cattedrale di Forlì.
Opera di Gianfrancesco Modigliani (Forlì, attivo dal 1590 – fino al 1609), pittore appartenente alla scuola forlivese.
Esposto nella sala 18.
La fondazione della Pinacoteca Civica di Forlì avvenne ufficialmente nel 1838. I primi fondi furono costituiti da opere provenienti dalle spoliazioni napoleoniche di varie chiese cittadine. Ad esse si erano aggiunte donazioni di privati cittadini, come il conte Pietro Guarini, ed opere provenienti dal Palazzo Comunale.
L’apertura al pubblico si ebbe nel 1846; la sede era il Palazzo dei Signori della Missione, allora sede della Biblioteca comunale, a cui la pinacoteca era annessa.
Nel 1922, completato il trasferimento dell’ospedale dal Palazzo del Merenda alla nuova sede, progettata nel 1905 da Giovanni Tempioni e terminata nel 1912, ed eseguiti i necessari lavori, la pinacoteca lasciò la vecchia sede per trovare collocazione nel grande palazzo progettato da Giuseppe Merenda. Qui vennero anche trasferiti la biblioteca e gli altri musei civici nel frattempo fondati.
A partire dal 1996, gran parte delle opere della pinacoteca ha raggiunto la nuova sede, nell’ex convento dei Domenicani.
Autore: Gianfrancesco Modigliani
Periodo artistico: 1600 - 1610
Rilevatore: AC