FIRENZE. Chiesa di Santa Maria degli Angiolini, con Ultima Cena
Ultima Cena/Cenacolo, olio su tela, Matteo Rosselli, 1631
La Chiesa è la cappella dell’ex-monastero femminile domenicano di Santa Maria degli Angiolini, sorto nel 1507. In quell’anno si avviò la costruzione della chiesa, che fu consacrata solo nel 1571. Forse il nome venne scelto per riecheggiare quello del più grande e antico monastero di Santa Maria degli Angeli.
La decorazione interna risale al momento di maggior splendore e prestigio del monastero, verso la metà del Seicento, e la chiesa conserva alcune grandi pale d’altare dipinte dai maggiori maestri fiorentini dell’epoca.
Nel 1785, il granduca Pietro Leopoldo secolarizzò il monastero e lo trasformò in conservatorio. La chiesa, danneggiata gravemente dall’alluvione di Firenze del 1966, è stata chiusa per quarant’anni ed è stata riaperta solo nel 2006, al termine di un restauro iniziato nel 1996.
Matteo Rosselli realizzò per il monastero nel 1631 una ULTIMA CENA, di impianto prospettico simile a quello del Cenacolo conservato a San Felice in Piazza, ma rinnovata è l’intera trama luminosa, con la luce che si sprigiona dall’aureola di Cristo, lasciando le parti più lontane in ombra.
Di questo cenacolo esiste una replica più articolata ma più convenzionale nel santuario di Montesenario a Vaglia.
Immagine da Wikimedia Commons
Autore: Matteo Rosselli
Periodo artistico: 1631
Rilevatore: AC