ATINA (FR). Concattedrale di Santa Maria Assunta con Ultima Cena, 1800-10

La Chiesa sorge sul luogo della primitiva cattedrale paleocristiana.
L’edificio, inizialmente di modeste dimensioni, appare per la prima volta nei documenti storici con il titolo di S. Giovanni “de muro de media”, come attesta il “Privilegio” di Innocenzo III del 1208. Distrutta nel 1349, fu ricostruita e quasi finita nel 1405. La chiesa di San Giovanni dovette essere ingrandita a più riprese; nel 1514 si ebbe il primo notevole ampliamento verso sud. Altri ampliamenti si verificarono verso la fine del XVI e all’inizio del XVII secolo. Nel 1722 la chiesa risulta con il nuovo titolo di Santa Maria Assunta. Al 1725 risale il restauro della chiesa con il rifacimento della facciata la cui data appare incisa sul portale di ingresso. L’attuale aspetto fu determinato da interventi strutturali iniziati nel 1725 e terminati nel 1746.

 

Nella cappella del Santissimo, la grande pala d’altare, sulla parete curva, è un olio su tela di 170 x 245 cm, raffigurante l’Ultima Cena. Opera di un anonimo pittore di ambito laziale, che mostra una buona mano, datata al 1800-1810.
La Cena è raffigurata nel momento della predizione del tradimento e gli Apostoli mostrano, in particolare quelli sul davanti del tavolo, atteggiamenti di meraviglia e sdegno.

 

Link:
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/1200240201

https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Santa_Maria_Assunta_(Atina)


Regione Lazio
Localizzazione: ATINA (FR). Concattedrale di Santa Maria Assunta
Autore: ignoto
Periodo artistico: 1800-10
Rilevatore: AC