GENOVA – VOLTRI. Chiesa di Nostra Signora degli Angeli, con Ultima Cena, metà XVI secolo
Secondo le fonti, l’opera venne iniziata da Simone Dondo da Carnoli (notizie tra il 1520 e il 1560), frate minore francescano del convento di N.S. degli Angeli di Voltri (Genova) e completata da Luca Cambiaso (1527 – 1585), dopo il 1560.
Il recente restauro ha identificato le due fasi realizzative legate ai due diversi autori: Simone Dondo avrebbe impostato l’ambientazione architettonica del Cenacolo e le prime tre figure di apostoli a sinistra, Luca Cambiaso (subentrato nel lavoro alla morte del frate, avvenuta presumibilmente nel 1560) avrebbe completato le altre figure e il paesaggio sullo sfondo. I personaggi del dipinto riprendono con poche varianti le posizioni e le posture degli Apostoli del Cenacolo leonardesco.
Il grandioso dipinto ad olio su tela (cm 700 x 350 circa) fu forse realizzato per un’altra sede, essendo di dimensioni assai spropositate rispetto al piccolo refettorio del locale Convento quattrocentesco, ambiente che in ambito francescano ospitava tradizionalmente la raffigurazione della Cena. Potrebbe essere stato invece realizzato per il convento di N.S. del Monte (analoghe sono infatti le misure del Cenacolo successivamente realizzato per quella sede da Orazio De Ferrari nel 1641 (vedi scheda), tenuto conto che per quello stesso convento, ove aveva svolto il proprio Noviziato, il Dondo pochi anni prima aveva realizzato la tavola dello Sposalizio della Vergine.
Nel corso del Seicento il dipinto fu collocato nella parete laterale del presbiterio della chiesa, per poi essere successivamente trasferito nella controfacciata dove si trova tuttora.
Storia della Chiesa e del convento. Nel 1462 alcuni frati francescani chiesero la possibilità di avere una zona di orti e vigneti ad est di Voltri. Grazie all’intermediazione del Doge Ludovico Fregoso, i frati ottennero il terreno e vi costruirono un convento. Negli anni successivi venne costruita anche una chiesa, consacrata il 20 ottobre del 1470 dal vescovo, anche lui appartenente alla famiglia Fregoso.
Nel 1800 le truppe francesi alloggiarono nel convento. A causa della soppressione degli ordini religiosi voluta da Napoleone Bonaparte, i frati dovettero abbandonare il convento nel 1810 per poi rientrarne pienamente in possesso nel 1816.
Dal 1970 la chiesa è parrocchia, tuttora retta dai Frati Minori.
Bibliografia:
Catarozzolo D.; Pastor C. ; Zanelli G., Restauri nella chiesa di Nostra Signora degli Angeli. Simone Dondo, Luca Cambiaso, Tintoretto, SAGEP, Genova 2015
(Il libro tratta del restauro dell’Ultima Cena di Dondo e Cambiaso e del Battesimo di Cristo ascrivibile alla bottega di Jacopo Robusti detto il Tintoretto, ricordato dalle fonti sei-settecentesche ma trascurato invece dalla letteratura moderna.)
Immagine e notizie per cortesia dell’Ufficio beni artistici della Provincia S. Antonio dei frati minori di Genova, che ringraziamo.
Autore: Simone Dondo da Carnoli e Luca Cambiaso
Periodo artistico: 1560 circa
Rilevatore: AC