POVOLETTO (Ud), fraz. Bellazoia. Ultima Cena, in collezione privata.
Ascrivibile al pittore Pietro Bainville (Francia 1674 – Palmanova 1749) operante nel medio Friuli, quest’opera raffigurante l’Ultima Cena (olio su tela, cm. 207×113), legata ad uno schema già esperito da modelli tardomanieristici, conosciuti probabilmente attraverso la grafica.
Il richiamo alla stagione veneta dei “tenebrosi” è evidente nella sua formazione, nonostante i contrasti cromatici dei personaggi che acquistano a volte una “varietas” di tinte ben emergenti, come le figure, da un fondale architettonico neocinquecentesco; una quinta vera e propria calata nell’ombra serotina. I volti, a volte tipizzati, sino i medesimi ripetenti del S. Giuseppe di Borgnono (cappella di S. Fosca) dello stesso nella pala di S. Ulderico di Aiello; appena trattato “col carminio” è il giovane volto di S. Giovanni vicino al Cristo e contrastato dal bruno della veste.
Come detto le peciliarità cromatiche dei personaggi degli apostoli dai contrastati rossi e blu, rosa e bruni asservono una tavolozza che rende plasticamente le figure stesse.
Più evidente così resta il biaccato nitore della tovaglia dove si evidenziano il gran piatto da portata, la saliera dello stesso metallo, le bottiglie e il rinfrescatoio in primo piano dove campeggia pure un cagnolino (simbolo della fedeltà?).
L’orditura scenica è complessivamente strutturata e calata nella dimensione “quotidiana” di molte sue altre opere, preferite ai suoi tempi dallo stesso patriziato palmarino e goriziano e dunque veneto e imperiale. Anche questo lavoro doveva far parte di un corredo devozionale privato come la tela quasi coeva e di stesse dimensioni ascrivibile al Paroli (raffigurante “La strage degli innocenti”).
Si facilita così una collocazione cronologica databile alla fine degli anni trenta e quindi della piena maturità e vicina alle opere di Strassoldo.
Si deve alla ricerca di Ferdinand Serbelj la più recente collocazione del percorso artistico del Bainville ridefinendolo accanto a quelli del Paroli e del Lichtenreiter e dando così la possibilità di un’ulteriore pagina alla ricerca.
Autore: Gilberto Ganzer
Info:
Provenienza: Copetti Antiquari in Cividale del Friuli (Ud).
Autore: Pietro Bainville
Periodo artistico: XVIII sec.
Data ultima verifica: 28/08/2024
Rilevatore: Feliciano Della Mora