GRAN BRETAGNA – LONDRA. L’Ultima Cena di Diego Jimenez II.
ULTIMA CENA, rilievo in terracotta policroma (36 x 98,5 x 2,5 cm), opera di Diego Jimenez II, prima metà del XVII secolo
Proveniente da Enrique Pelta, Madrid.
Conservato nella Matthiesen Gallery
La Matthiesen Gallery è una galleria d’arte londinese, fondata nel 1978 da Patrick Matthiesen, figlio di Francis Matthiesen, un mercante d’arte di Berlino e Londra. Ha funzione sia di galleria commerciale che di museo d’arte.
L’opera fu realizzata nella bottega Cabredo in Navarra. Tale bottega fu avviata da Pedro González de San Pedro (1560-1608), un allievo di Juan de Anchieta. Juan Bazcardo entrò nella sua bottega e sposò una delle figlie del suo maestro, una delle quali a sua volta sposò in seguito Diego Jiménez II. Era pratica comune all’epoca per gli scultori provinciali formare dinastie legate da legami familiari.
La forma di questo rilievo suggerisce che originariamente facesse parte del banco di una pala d’altare, più o meno corrispondente alle predelle nelle pale d’altare italiane. L’abilità di Jiménez come scultore è visibile nel modo in cui distribuisce le figure attorno al tavolo e crea una convincente illusione di spazio. In primo piano due coppie di Apostoli appaiono in animata conversazione, mentre sullo sfondo gli altri appaiono in atteggiamenti diversi: alcuni sembrano ascoltare attentamente le parole di Gesù, mentre uno, seduto in fondo al lato destro, guarda lo spettatore e si tira la barba in un modo che lo ricorda il Mosè di Michelangelo. Gli Apostoli hanno nasi prominenti, occhi sporgenti, barbe ondulate e talora capelli ricci. Le pieghe dei drappeggi degli abiti sono prevalentemente dure e spigolose, con gli orli dei mantelli aperti in ampie curve.
L’opera fu esposta alla National Gallery di Londra nel 2009-2010, nella rassegna ‘Il sacro si fa reale: pittura e scultura spagnole 1600-1700‘.
La mostra presenta molte opere esposte per la prima volta fuori dai confini della Penisola Iberica. Le opere fanno parte della collezione del museo inglese e di collezioni pubbliche e private spagnole, inglesi e statunitensi.
Secondo il curatore Xavier Bray, del dipartimento di pittura del XVII – XVIII secolo del Museo, “in Spagna la scultura era la forma d’arte preferita per rendere più immediata e diretta la religione. La scultura risvegliava tutti i sensi”.
Informazioni e immagine da
https://www.matthiesengallery.com/work_of_art/the-last-supper
Autore: Diego Jimenez II
Periodo artistico: 1600 - 1700
Data ultima verifica: 18/12/2009 - dicembre 2020
Rilevatore: Feliciano Della Mora