GENOVA. Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano con Ultima Cena di G. Palmieri, XVII-XVIII secolo
Nella Basilica, in alto sopra i pilastri che fanno da cornice all’altare maggiore, vi sono due dipinti di Giuseppe Palmieri (1677 – 1740 ), uno di questi è l’Ultima Cena.
Il momento è quello in cui Gesù disse ai suoi discepoli : ” Uno di voi mi tradirà “. Il Palmieri ben rappresenta lo sgomento e lo stupore degli astanti che lo interrogano in merito a questa tremenda rivelazione, mentre un cagnolino spunta da sotto la tovaglia.
Palmieri non ebbe una vita facile, rimasto orfano in giovane età non potendo la madre mantenerlo, si accompagnò ad un non identificato pittore toscano che lo portò con se in Sicilia, ritornato a Genova, l’amicizia con Domenico Piola lo aiutò a trovare committenti disposti a farlo lavorare, il Ratti nel suo “Vite dei Pittori genovesi” afferma che se non fosse stato afflitto da un endemico bisogno di denaro sarebbe diventato uno splendido pittore, ma dovendo mantenere più di venti persone tra figli e nipoti, dovette necessariamente dipingere in fretta, trascurando il disegno.
La basilica genovese di Santa Maria Assunta sul colle di Carignano fu voluta da Bendinelli I Sauli nel 1482 per rappresentare il fasto e la potenza economica della propria famiglia. L’incarico venne affidato, nel 1548, all’architetto perugino Galeazzo Alessi. Volontà dei Sauli era quella di riflettere l’immagine romana di San Pietro. I lavori ebbero inizio nel 1552. L’anno seguente cominciò la costruzione dei pilastri centrali, terminati circa quindici anni dopo; nel 1560 fu portato a compimento il lato orientale della basilica; il tamburo fu realizzato tra il 1565 e il 1567. Alla morte del suo progettista, avvenuta nel 1572, la struttura della basilica si presentava ancora incompiuta nelle coperture, nella cupola centrale e nei quattro campanili. Nel 1596 ebbero inizio i lavori della cupola, terminati nel 1602. Le scelte progettuali includevano anche un asse stradale, poi realizzato nel 1718, costituito da un ponte a più arcate, l’attuale ponte di Carignano, per il collegamento tra la città antica e il nuovo edificio. Conserva molte pregevoli opere di pitture e di scultura.
Testo e immagine tratti da:
https://genovacittasegreta.com/2016/03/23/il-cenacolo-di-palmieri/
Info sulla Basilica:
https://www.basilicadicarignano.it/
Autore: Giuseppe Palmieri
Periodo artistico: XVII-XVIII secolo
Materiale illustrativo:
Rilevatore: AC