FRANCIA – ANTIGNY. Chiesa di Notre-Dame e cappella di Sainte-Catherine, con due Ultime Cene, XV secolo

Nel comune di Antigny, nella Vandea, sorge la chiesa di Notre-Dame che, edificata in epoca romanica, fu rimaneggiata in epoca gotica. Il suo interesse è dovuto in particolare alle pitture murali risalenti al XII e XIV secolo che ornano gran parte dell’edificio.
Nella cappella di Sainte-Catherine, aggiunta alla Chiesa dopo il 1421 da Renaud de Montléon, signore di Boismorand, – un tempo cappella funeraria signorile attigua alla chiesa, ora addossata a sud del coro – i dipinti, risalenti alla fine del XV secolo, ricordano quelli visibili nella cappella Sainte-Catherine a Jouhet e nell’oratorio privato del castello di Bois-Morand ad Antigny. Sembrano essere stati tutti sponsorizzati dalla stessa famiglia signorile. Chiesa e cappella sono stati classificati come monumento storico nel 1862 e nel 1913.

1) CHIESA DI NOTRE-DAME
Le parete nord e sud della navata sono decorate con affreschi del XIV secolo  scoperti solo nel 1991. Il registro inferiore comprende un fregio decorativo, una scena aggiunta all’inizio del XV secolo, motivi ornamentali e graffiti
Il registro superiore, situato vicino alle finestre, raffigura scene della Passione di Gesù e figure di Santi. Potrebbe anche essere interpretato come un’illustrazione del “Credo”.
Le scene si leggono da sinistra a destra, a cominciare dalla parete sud. Essendo scomparse le pitture dell’ultima campata della navata, non è possibile dire quale sia stata la prima scena rappresentata. Tutto ciò che resta è un personaggio con un alone, a destra della terza finestra.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il ciclo inizia oggi con l‘Ingresso di Gesù a Gerusalemme, scena alquanto degradata. Segue l‘Ultima Cena, vedi foto in alto, che è situata tra la prima e la seconda finestra e prosegue nella strombatura sinistra della prima finestra, dove sono rappresentati tre Apostoli; di conseguenza, guardando di fronte la parete sud, Gesù appare spostato a destra. Come da tradizione, è dipinto un po’ più grande degli altri commensali.
Gli Apostoli sono raffigurati con gesti che indicano una discussione; la maggior parte di essi siede eretta dietro il lungo tavolo; Giovanni  sembra riposarsi tra le braccia di Cristo. Un Apostolo è in ginocchio davanti al tavolo e si sta piegando molto in basso; l’oggetto scuro davanti a lui potrebbe essere una grande brocca di vino; probabilmente si tratta del traditore Giuda, spesso raffigurato davanti al tavolo e, come qui, senza aureola.  Sulla tavola si vedono solo alcune stoviglie. Le teste delle figure hanno aureole a volte chiare, a volte scure (probabilmente per un viraggio dei pigmenti).

2) CAPPELLA DI SAINTE-CATHERINE
La cappella è voltata con una semplice botte ed è stata usata a lungo come sacrestia. Ha riacquistato la sua originaria volumetria nel 1985 dopo la rimozione del muro che la divideva in due. Fu decorata con affreschi al tempo di Jean de Moussy, signore di Boismorand e Contour (circa 1430-1510). Realizzati con una tecnica abbastanza grezza, ricordano per molti versi la pittura popolare per il numero ridotto di colori e il disegno non molto elaborato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le pitture murali coprono la volta e le pareti nord, ovest e sud della cappella con due cicli pittorici dedicati all‘Infanzia e alla Passione di Cristo e organizzati in due registri; le scene sono separate da cornici dipinte in giallo ocra.
Cristo in maestà, circondato dai simboli degli Evangelisti, occupa il registro superiore all’estremità orientale della volta. Sulla parete sud e sulla volta attigua, un ciclo nel registro superiore raffigura l’Infanzia di Gesù; nel registro inferiore, scene della Passione; a sinistra al centro la figura di san Sebastiano e lo stemma della famiglia de Moussy.
Nella parete nord nel registro superiore della volta, i Tre vivi e i tre morti e il Giudizio Universale; sul registro inferiore della volta, l’Incoronazione di spine, l’Inferno, che invade anche il pilastro a sezione trasversale, e la Crocifissione.

Nel registro inferiore, sotto l’Annunciazione, il ciclo della Passione inizia con l‘Ultima Cena. Dieci discepoli siedono dietro la tavola imbandita, con Cristo in mezzo a loro che tiene tra le braccia Giovanni; questo dettaglio ricorda la scena analoga nella navata della chiesa. Altri due Apostoli sono seduti alle estremità del tavolo. Un altro Apostolo è inginocchiato davanti al tavolo e sembra tenere il piatto con l’agnello; poiché questa figura è l’unica senza aureola, raffigura Giuda.

Il piatto davanti a Cristo contiene l’agnello, quello più a destra un grosso pesce; invece il contenuto del piatto sul bordo sinistro del tavolo non è più riconoscibile. I dischi gialli a forma di mezzaluna sembrano rappresentare il pane. Tre coltelli sono sparsi sul tavolo. All’estremità destra del tavolo c’è una grossa tazza. Sotto e davanti al tavolo si possono vedere tre grandi brocche di vino. L’ultimo Apostolo a sinistra (quindi alla destra di Cristo) indica il suo vicino che probabilmente tiene in mano una chiave e può quindi essere san Pietro.

 

Link:
https://inventaire.nouvelle-aquitaine.fr/dossier/peinture-du-14e-siecle-de-la-nef/47a11c3b-1880-4224-a720-9741a4e49b29#description

https://de-m-wikipedia-org.translate.goog/wiki/Notre-Dame_Antigny_(Vienne)?_x_tr_sl=de&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc

https://histoiresduniversites.wordpress.com/2018/07/08/antigny-fresques-15eme-siecle/


Regione Estero
Localizzazione: FRANCIA – ANTIGNY. Chiesa di Notre-Dame e cappella di Sainte-Catherine
Autore: ignoto
Periodo artistico: XV secolo
Rilevatore: AC