BRESCIA. Chiesa di San Giovanni evangelista, Ultima Cena di S. Lamberti

Ultima Cena, scultura lignea policromata, eseguita da Stefano Lamberti (1482 – 1538) nel 1509.

La “Deposizione di Cristo” è un dipinto a olio su tavola di Bernardo Zenale, databile al 1509, conservato sull’altare della cappella del Santissimo Sacramento. La tavola è incorniciata in una preziosa ancona in legno intagliato e dorato, opera di Stefano Lamberti che scolpì l’Ultima Cena lignea come predella del dipinto.
L’origine della scultura è subordinata alla commissione del dipinto allo Zenale da parte dei confratelli della scuola del Santissimo Sacramento, attiva nella chiesa, che da pochi anni aveva avviato l’ammodernamento della propria cappella. L’esecuzione del dipinto è registrata al 1509 e contemporaneo dovette essere l’assemblaggio della cornice lignea accompagnata dalla scultura dell’Ultima cena. Sia la tavola che la cornice uscirono indenni prima dalle spoliazioni ottocentesche degli edifici religiosi e, in seguito, al riordino dei dipinti e degli arredi della cappella eseguito su progetto di Rodolfo Vantini alla fine del secolo.
L’opera fu scolpita dal Lamberti allora ventisettenne e già artefice di opere simili realizzate per commissioni d’alto livello. L’autore dà sfoggio di un sapiente gusto compositivo e decorativo mutuato direttamente dalle lezioni dei grandi cantieri locali a lui contemporanei: la facciata della chiesa di Santa Maria dei Miracoli e la decorazione esterna del Palazzo della Loggia, quest’ultima per mano soprattutto di Gasparo Cairano. Sempre riconducibili alla lezione del Cairano sono le figurine che affollano questa Ultima cena, anche se è già riconoscibile lo stile che diverrà poi tipico e peculiare del Lamberti. Il decorativismo dominante nel resto della cornice è qui ricercato nella fine policromia e nell’abbondanza dei panneggi sulle vesti delle figure che, una volta dorati, si traducono in un susseguirsi di riflessi lucenti e zone d’ombra, che a loro volta risaltano sullo sfondo rosso.

Da sottolineare che nella composizione manca il tavolo dietro al quale presenziano Gesù e gli apostoli. Questo dettaglio è omesso in quanto interpretato direttamente come l’altare davanti al dipinto e alla sua cornice, sul quale il sacerdote officiava la liturgia celebrando il sacramento dell’eucaristia. Viene definito in questo modo un rapporto spirituale tra la scultura e l’altare, e da questo ai fedeli presenti, che ricollega poi alla sovrastante Deposizione. Questo legame, oggi, non è più così evidente come doveva esserlo un tempo, in quanto l’altare originale fu sostituito nel XVIII secolo con un grande apparato barocco, il cui tabernacolo centrale, date le dimensioni, finisce per oscurare parzialmente l’intaglio del Lamberti, oltre a frapporsi tra esso e la mensa dell’altare, alterando così il rapporto che lo scultore aveva ricercato.

Immagini da:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/72/Ultima_cena_%28stefano_lamberti%29.jpg
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Deposizione_(Bernardo_Zenale,_San_Giovanni,_Brescia).jpg

Testo tratto da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Ultima_cena_(Lamberti)


Regione Lombardia
Localizzazione: BRESCIA. Chiesa di San Giovanni evangelista
Autore: Stefano Lamberti
Periodo artistico: 1509
Rilevatore: AC