BADIA POLESINE (RO). Museo civico Antonio Eugenio Baruffaldi, Ultima Cena di G. Bonsignori
Ultima Cena, olio su tela (234 x 772 cm) di Girolamo Bonsignori, 1510-1515
Girolamo Bonsignori (Verona, 1472 – Mantova, 1529) fu un domenicano che, nei primissimi anni del XVI secolo fu influenzato da Leonardo da Vinci, di cui copiò su tela il Cenacolo per il refettorio dell’abbazia di San Benedetto in Polirone a San Benedetto Po (Mantova) dandone un’interpretazione quasi classicistica e raffaellesca, all’interno di una cornice architettonica ideata da Correggio. Non si sa chi fu colui che, tra il 1510 e il 1514, commissionò al Bonsignori tale copia e la pala per la cappella di San Simeone nella stessa abbazia. Forse potrebbe essere stato Gregorio Cortese, umanista, grammatico, filosofo e teologo.
Dopo la soppressione napoleonica, la tela scompare; si sa che peregrinò poi tra Sassuolo e Parigi, prima di approdare a Badia Polesine nel XX secolo e a venire conservata nell’abbazia della Vangadizza.
Paolo Aguzzoni, vice presidente del Sodalizio Vangadiciense e testimone degli avvenimenti, dice: “L’8 maggio 1981, quando l’abbazia della Vangadizza di Badia Polesine era di proprietà privata, scoppiò un incendio nell’ex refettorio, allora deposito di mobili. La grande tela venne seriamente danneggiata. Sul posto intervenne l’allora Soprintendente per i Beni Artistici e Storici di Verona e Mantova, dott. Antonio Paolucci, il quale decise di portare la tela al centro di restauro della Soprintendenza di Verona l’11 maggio. L’opera, dopo un attento recupero, venne esposta nel 1984 all’Accademia dei Concordi di Rovigo in occasione della mostra “Restauri nel Polesine”, inaugurata nel maggio 1984. Il 29 aprile 1985 la Giunta di Badia Polesine deliberò l’acquisto dell’abbazia della Vangadizza e del Cenacolo. La tela tornò a Badia Polesine e venne sistemata il 13 maggio 1985 nel Museo Civico “Antonio Eugenio Baruffaldi”, creato nel 1977 nel palazzo dell’ex Monte pegni. Nel frattempo era nato un contenzioso con il Comune di San Benedetto Po, il quale rivendicava la prelazione sull’acquisto della tela. Iniziò una causa giudiziaria che interessò tutta la stampa nazionale e si protrasse fino all’8 giugno 1989 quando il Tribunale di Mantova stabilì che la proprietà della tela spettava al Comune di Badia Polesine”.
In questi ultimi tempi però la tela purtroppo non era visibile perché l’edificio in cui era ospitata era interessato da un cantiere di restauro. Per poter rendere fruibile l’opera, nacque nel 2018 l’idea di un prestito a San Benedetto Po. Un anno di trattative e incontri che portò alla firma dell’accordo per il prestito dell’opera in occasione della mostra: “Il Cinquecento a Polirone. Da Correggio a Giulio Romano”, allestita nel refettorio monastico di San Benedetto Po dal 14 settembre 2019 al 6 gennaio 2020.
Il trasporto della tela è stato laborioso. La tela era collocata all’interno del museo Baruffaldi, in una cassa appesa alle travi del soffitto di una stanza all’ultimo piano, la stessa dove era stata collocata in origine, calandola dal tetto. Per consentire il trasferimento dell’opera è stato quindi necessario rimuovere parte del ponteggio presente in facciata, aprire un varco sufficientemente grande da consentire il passaggio del dipinto e, tramite un braccio gru, collocare l’opera sul camion per il trasporto. Tutto più facile all’arrivo a San Benedetto Po, dove le grandi porte del refettorio non hanno ostacolato l’ingresso del capolavoro. Il ritorno della tela è stato reso possibile grazie al contributo di: Comune e Diocesi di Mantova, Fondazione Banca Agricola Mantovana, Camera di Commercio di Mantova e Club Unesco di San Benedetto Po.
Dopo due secoli l’opera è ritornata – anche se provvisoriamente – nel Refettorio grande dell’abbazia di San Benedetto in Polirone, luogo per cui era stata inizialmente realizzata e incorniciata dalle architetture del Correggio.
Info e immagini da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_di_San_Benedetto_in_Polirone
https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_territoriale_della_Vangadizza
https://it.wikipedia.org/wiki/Museo_civico_Antonio_Eugenio_Baruffaldi
https://www.polesine24.it/badia-lendinara/2019/09/06/news/lultima-cena-arriva-sana-e-salva-45899/
https://www.finestresullarte.info/recensioni-mostre/recensione-mostra-cinquecento-a-polirone
Autore: Girolamo Bonsignori
Periodo artistico: 1510- 1515
Rilevatore: Feliciano Della Mora e AC