MATELICA (MC). Chiostro del Convento di San Francesco, con Ultima Cena di S. De Magistris, 1569
Sul sagrato, a destra, c’è l’entrata del chiostro dove, nella parete del corridoio di sinistra, si apre una Cappella di metri 5 per 3,75.
Giovanni Petronio di Pesaro, Commissario pontificio, fece affrescare da Simone De Magistris la cappella, il cui ciclo pittorico si compone di 15 riquadri, due dei quali perduti per caduta d’intonaco, che rievocano la Passione di Cristo.
Le scene occupano il soffitto e le pareti laterali, quella di fondo presenta una grande Crocifissione.
Nel soffitto, a destra di chi entra, nella lunetta ottagonale, la scena dell’Ultima Cena/ Istituzione dell’Eucaristia. Il tendaggio sullo sfondo, di color rosso mattone, incombe sulla piccola raffigurazione che è invece molto espressiva nei volti e nel movimento dei personaggi. Al centro della tavola c’è Gesù, intorno ci sono dieci Apostoli, davanti, in primo piano, girati di spalle, gli altri due, tra essi Giuda, e la figura del traditore è sinuosa e contorta.
Dopo il terremoto del 1997, la Chiesa era stata restaurata e riaperta al pubblico nel 2016, soltanto pochi mesi prima della scossa del 24 agosto che la danneggiò gravemente. Le strutture murarie e le opere d’arte sono state messe in sicurezza o, quando possibile, spostate in altra sede.
La Chiesa è tuttora inagibile, compreso il Chiostro e la Cappella affrescata.
Altre Cene del De Magistris a San Ginesio vedi scheda e a Sarnano vedi scheda.
Bibliografia:
SABATTINI T., Un’enigmatica cappella in San Francesco di Matelica, Matelica 1969.
SABATTINI T., Chiesa e Chiostro di S. Francesco in Matelica, Fabriano 1979.
Immagini d a:
http://www.itcmatelica.it/p12.htm
http://www.leandrodiletti.altervista.org/Fotografi_amici_33.htm
Autore: Simone De Magistris
Periodo artistico: 1569
Rilevatore: AC