VENEZIA, Giudecca, Tempio del Ss. Redentore, con Ultima Cena.

Nel convento dei Cappuccini, annesso al Tempio, si trova la chiesetta di Santa Maria degli Angeli, una costruzione di umili forme, ma suggestiva e devota. E’ anteriore all’arrivo dei Cappuccini a Venezia (1539) e servì loro da chiesa fino a che fu costruito il tempio.
Contigua alla chiesetta si trova la cappella di San Giovanni Battista, eretta intorno al 1561 da Bartolomeo Stravazino, ricco mercante, che la destinò a sede di sepoltura per sè e per la sua famiglia.
La cappella, dal 1585 fino alla metà del secolo seguente, fu la sede, passata poi in Santa Maria degli Angeli, della Compagnia degli Emeronitti, pio sodalizio che aveva per scopo particolare l’adorazione della Eucarestia.
Nel contiguo refettorio conventuale, si trova un’opera di un cappuccino, Paolo Piazza. E’ una Ultima Cena, eseguita negli anni 1619-1620. E’ firmata burlescamente sotto la sedia rovescitata, con sette P. che i frati per antica tradizione interpretano “Padre Paolo Piazza Per Poca Pietanza Pinse”.
L’opera rivela l’eclettismo che è proprio del pittore. La forte contrapposizione di luce e d’ombra richiama il Tintitoretto; il gusto narrativo e popolaresco e la ricerca del particolare curioso, rivelano ascendenze bassanesche.

 


Regione Veneto
Data ultima verifica: 08/01/2023
Rilevatore: Feliciano Della Mora