Ultima Cena, olio su tela (495 x 260 cm), pala d’altare attribuita ad Antonio Solaro oppure a Tommaso Alessandrino, eseguita nel 1601
A cavallo tra ’500 e ’600 una grande figura di vescovo fu Mons. Paolo Tasso che nel 1601 commissionò a Tommaso Alessandrino di Ortona (oppure ad Antonio Solaro) la pala dell’Ultima Cena, che ora si trova nella Cattedrale della Madonna del Ponte, sull’altare della prima cappella a destra, intitolata al Santissimo Sacramento.
Il dipinto è una delle poche testimonianze dell’arte sacra d’impronta manierista a Lanciano, e la paternità è discussa. Non mancano nella raffigurazione della tavola con Cristo tra gli Apostoli elementi di prospettiva e di gusto del naturale.
Gli Apostoli, in atteggiamento concitato, si guardano intorno per capire chi tra loro tradirà il Cristo, alcuni sono seduti, altri in piedi. La scena è ambientata in un edificio classico con alte colonne dal fusto liscio; in primo piano una natura morta con vasi e anfore e una figura china nell’atto di prendere dei piatti.
Autore: Antonio Solaro oppure Tommaso Alessandrino
Periodo artistico: 1601
Rilevatore: AC